Un buon tortonese che si rispetti non può non andare a vedere
dove nasce e dove muore il fiume della
sua città, quindi la "missione" è andare a visitare le due estremità dello
Scrivia, che hanno una distanza tra loro di circa 117 Km, per un
motivo pratico, vista la partenza da Novara, la prima tappa sarà sull'immissione
nel Po.
Lasciata Novara si imbocca la strada che porta verso Mortara,
sempre con un occhio ai Velo Ok, per poi arrivare a Lomello e deviare per San
Nazzaro de Burgundi, poco prima di Cornale dove c'è il famoso Ponte di Ferro
che attraversa il Po.
Una volta attraversato il ponte sulla sinistra troviamo
nell'acqua una serie di ramificazioni e quella zona e il punto in cui lo
Scrivia va ad immettersi sul "grande fiume"
Proseguendo lungo la strada attraverso Gerola, Alzano Scrivia
e Castelnuovo Scrvia arrivo a Tortona dove decido di abbreviare il mio percorso
prendendo l'autostrada fino a Busalla per poi puntare direttamente alla
sorgente dello Scrivia che trova il suo
punto di partenza a Torriglia nel comune di Montoggio (Ge) dalla confluenza del
torrente Laccio e del torrente Pentemina.
Visto che il ramo principale del
fiume di nascita è il Laccio decido di dirigermi appunto nella località omonima
per vedere anche questo torrente.
Per culminare la gita in modo piacevole perché non scendere
fino a Recco?
Da qui la strada si snoda sull'appenino ligure percorrendo
una piacevole strada piena di curve, una volta arrivato a destinazione pranzo
d'obbligo con la focaccia e ritorno a casa in autostrada.