La "Las Vegas Italiana" Consonno


La destinazione di questa giornata in moto è una meta particolarmente insolita, un paese fantasma.
I paesi fantasma sono appunto dei paesi o borghi rurali che per vari motivi nel corso degli anni sono stati abbandonati e rimasti totalmente disabitati, uno di questi è Consonno ai piedi del Lago di Como.
Consonno è un piccolo paesino, frazione di Olginate in provincia di Lecco, che si trova in cima ad un altura dal quale si può ammirare il fiume Adda, che lascia non molto distante da questa località il Lago Di Como.
Essendo un paese fantasma il mio racconto di viaggio si limiterebbe esclusivamente alla strada percorsa per arrivarci, ma niente di più, quindi preferisco raccontare un po’ della storia di questo paesino e di come è diventato la “Las Vegas lombarda” per poi trasformarsi in un paese fantasma.
La storia di questo paese è quantomeno particolare, agli inizi degli anni ’60 a causa della crisi del settore agricolo molti abitanti del paese lo stavano lasciando e i pochi rimasti vendettero le proprietà all’imprenditore milanese Mario Bagno. In quel periodo c’era il boom economico italiano e Mario Bagno voleva realizzare a Consonno una sorta di “paese dei balocchi” o come la chiamano in molti la “Las Vegas Italiana” facilmente raggiungibile da Milano in poco tempo, pensando che diventasse un centro turistico rinomato.
Il paese per come era nato fu quasi totalmente demolito fatta eccezione della chiesa, la canonica e il cimitero e vennero costruiti l’albergo, il castello medioevale, l’albergo con un minareto, lo zoo, i campi sportivi e molto altro.
Purtroppo tutti questi lavori intaccarono l’equilibrio idrogeologico del territorio ed una frana  nel 1966 provocò una frana che blocco la strada che portava al paese, la stessa fu fatta costruire appositamente dall’imprenditore qualche anno prima, ed una seconda nel 1976 decretarono la fine della favola della “Las Vegas Lombarda”
Una volta ricostruita la strada agli inizi degli anni ’80 i turisti non erano più interessati alle attrattive del posto e l’affluenza venne sempre mento. Tutte le attività vennero a poco a poco abbandonante.
L’imprenditore nel 1995 morì all'età di 94 anni e la Casa di Riposo che fece costruire all’interno dell’Hotel Plaza fu chiusa definitivamente chiusa nel 2007, pochi giorni dopo il paese fu teatro di un Rave Party, il Summer Alliance e il paese, dopo 3 giorni, ricevette il colpo di grazia e fu ridotto come lo possiamo vedere oggi. Ovviamente negli anni successivi i vandali non sono mancati.

Oltre alle foto in questa mia gita ho deciso di provare a fare anche un piccolo video caricato nel mio canale youtube


LA STRADA CHE PORTA A CONSONNO



In moto si parcheggia davanti alla sbarra e poi si scende a piedi


 


L'HOTEL
 









L'OFFICINA







IL LAVATOIO

LA CHIESA







I GIARDINI






IL LUNGOLAGO