OBBIETTIVO: GOLE DE VERDON E TANTI KM
Tralascio la descrizione del viaggio da
Novara verso la Francia per lasciare spazio allo spettacolo di un paesaggio e una strada
veramente meravigliosi.
Il mio viaggio lungo le Gole del Verdon ha
come tappa di partenza la cittadina di Castellane che si
raggiunge lasciando Nizza in direzione Cagnes Sur Mer percorrendo la strada
montana D436 e D6, e già durante il percorso di avvicinamento il paesaggio mi
concede un’anteprima di quello che sarà poi lo scenario che mi aspetterà lungo
il percorso vero e proprio.
Raggiunto il borgo si può fare sosta in
piazza in cui si trovano molti posteggi per moto e ci sono un paio di locali in
cui si può fare una breve pausa.
Castellane (855 slm.) è la porta
d’ingresso naturale alle Gorges du Verdon, quindi avendo tempo a disposizione è
consigliabile fermarsi in questa piccola cittadina il cui centro è ottimo per
una passeggiata e volendo si può salire fino alla cappella di Notre Dame du Roc,
(loc. Chemin du Roc) per poi ripartire la mattina seguente di buon ora, ma non
è il mio caso, l’obbiettivo del mio viaggio è: TUTTO IN UN GIORNO.
Prima di iniziare il giro conviene fare
una piccola deviazione nel comodo distributore di benzina che si raggiunge in 2
minuti imboccando la strada in salita sulla sinistra della piazza
Dopo una decina di Km. ci si trova di
fronte al bivio in cui bisogna decidere in che senso percorrere le due rive
delle Gorges, non conoscendo il percorso e quindi anche le varie possibilità di
sosta per godere del panorama e fare giustamente tante foto, decido un po’ a
caso e proseguo lungo la riva settentrionale, la Rive Droite o “Route des Crètes“ (D952) mantenendo il fiume sulla sinistra.
La strada è molto piacevole e i punti
panoramici non mancano, ci sono molte piazzole, la maggior
parte con fondo in ghiaia, in cui ci si può fermare per ammirare il panorama in
tranquillità, nel territorio di Rougon
si trova il Pont Sublime, dove con
pochi minuti a piedi si raggiunge un bellissimo punto panoramico.
Dopo circa 10 km si incontra il centro
abitato di La Palud sur Verdon (920
slm.) in cui c’è un altro distributore di benzina, lasciato il piccolo paesino
dopo altri 10 Km c’è una bellissima balconata in cui si può ammirare a pieno il
panorama del Lac di Saint Croix e il Pont du Galates che taglia sul fiume che
si inoltra nelle gole.
Durante il tragitto faccio una piccola deviazione verso un paesino consigliatomi lungo il tragitto da un "collega" motociclista (anche se aveva un GS1200 lo perdono), Moustiers Sainte Marie (631 slm.) figura tra i borghi più belli francesi, il centro e ricco di stradine e piazzette con botteghe e negozi di maioliche, due luoghi
meritevoli di visita sono il Museo delle Maioliche e la chiesa di
Notre-Dame-de-l'Assomption con il suo campanile romanico lombardo.
Da qui si inizia a scendere con la D957
passando di fianco a Le Petit Lac
per poi fare sosta obbligata vicino al Pont
du Galates, dove si può ammirare l’imponenza delle gole dal basso e volendo
si possono noleggiare dei pedalò o delle canoe per percorrere il tratto in cui il
Lac de Saint Croix si incontra col fiume Verdon che poi va a perdersi nelle Gorges, uno
spettacolo molto suggestivo ed affascinante.
A questo punto per chiudere quasi
completamente il giro bisogna risalire verso Aiguines sulla D19 per percorrere
anche la “Rive Gauche” o “Corniche Sublime”
Aiguines è un paese nel cui centro si trovano
alcuni negozi di artigianato per cui il piccolo centro è conosciuto nello
specifico la lavorazione del legno col tornio, volendo fare acquisti i negozi
di souvenirs non mancano, qui si trovano anche prodotti tipici, come il miele
alla lavanda per cui la Provenza è rinomata.
Da qui si riparte percorrendo la D71 per
circa 25 Km fino a Balcon de la Mescla
altro punto panoramico mozzafiato.
Qui per me termina il circuito de le Gorges du Verdon
Per chiudere il cerchio sarei dovuto risalire verso Nord per
altri 30 Km e ritornare a Castellane ma visti l’orario, il meteo non molto stabile e i kilometri che mi
separano per tornare a casa, decido di proseguire sulla D71 fino a Comps sur
Artuby per poi imboccare la D955 in direzione Draguignan percorrendo la D1555 fino
a riprendere poi l’autostrada che riporta verso il confine italiano, con l'idea di ritornare nuovamente in questo posto meraviglioso ed ampliare la visita della zona magari facendo il giro del lago e fermandomi un paio di giorni.