15 Settembre 2017 - Gorges du Verdon

OBBIETTIVO: GOLE DE VERDON E TANTI KM
Tralascio la descrizione del viaggio da Novara verso la Francia per lasciare spazio allo spettacolo di un paesaggio e una strada veramente meravigliosi.

Il mio viaggio lungo le Gole del Verdon ha come tappa di partenza la cittadina di Castellane che si raggiunge lasciando Nizza in direzione Cagnes Sur Mer percorrendo la strada montana D436 e D6, e già durante il percorso di avvicinamento il paesaggio mi concede un’anteprima di quello che sarà poi lo scenario che mi aspetterà lungo il percorso vero e proprio.

 


Raggiunto il borgo si può fare sosta in piazza in cui si trovano molti posteggi per moto e ci sono un paio di locali in cui si può fare una breve pausa.
Castellane (855 slm.) è la porta d’ingresso naturale alle Gorges du Verdon, quindi avendo tempo a disposizione è consigliabile fermarsi in questa piccola cittadina il cui centro è ottimo per una passeggiata e volendo si può salire fino alla cappella di Notre Dame du Roc, (loc. Chemin du Roc) per poi ripartire la mattina seguente di buon ora, ma non è il mio caso, l’obbiettivo del mio viaggio è: TUTTO IN UN GIORNO.

Prima di iniziare il giro conviene fare una piccola deviazione nel comodo distributore di benzina che si raggiunge in 2 minuti imboccando la strada in salita sulla sinistra della piazza

Dopo una decina di Km. ci si trova di fronte al bivio in cui bisogna decidere in che senso percorrere le due rive delle Gorges, non conoscendo il percorso e quindi anche le varie possibilità di sosta per godere del panorama e fare giustamente tante foto, decido un po’ a caso e proseguo lungo la riva settentrionale, la Rive Droite o “Route des Crètes“ (D952) mantenendo il fiume sulla sinistra.

La strada è molto piacevole e i punti panoramici non mancano, ci sono molte piazzole, la maggior parte con fondo in ghiaia, in cui ci si può fermare per ammirare il panorama in tranquillità, nel territorio di Rougon si trova il Pont Sublime, dove con pochi minuti a piedi si raggiunge un bellissimo punto panoramico.




Dopo circa 10 km si incontra il centro abitato di La Palud sur Verdon (920 slm.) in cui c’è un altro distributore di benzina, lasciato il piccolo paesino dopo altri 10 Km c’è una bellissima balconata in cui si può ammirare a pieno il panorama del Lac di Saint Croix e il Pont du Galates che taglia sul fiume che si inoltra nelle gole.



Durante il tragitto faccio una piccola deviazione verso un paesino consigliatomi lungo il tragitto da un "collega" motociclista (anche se aveva un GS1200 lo perdono), Moustiers Sainte Marie (631 slm.) figura tra i borghi più belli francesi, il centro e ricco di stradine e piazzette con botteghe e negozi di maioliche, due luoghi meritevoli di visita sono il Museo delle Maioliche e la chiesa di Notre-Dame-de-l'Assomption con il suo campanile romanico lombardo.


Da qui si inizia a scendere con la D957 passando di fianco a Le Petit Lac per poi fare sosta obbligata vicino al Pont du Galates, dove si può ammirare l’imponenza delle gole dal basso e volendo si possono noleggiare dei pedalò o delle canoe per percorrere il tratto in cui il Lac de Saint Croix si incontra col  fiume Verdon che poi va a perdersi nelle Gorges, uno spettacolo molto suggestivo ed affascinante.




A questo punto per chiudere quasi completamente il giro bisogna risalire verso Aiguines sulla D19 per percorrere anche la “Rive Gauche” o “Corniche Sublime”

Aiguines è un paese nel cui centro si trovano alcuni negozi di artigianato per cui il piccolo centro è conosciuto nello specifico la lavorazione del legno col tornio, volendo fare acquisti i negozi di souvenirs non mancano, qui si trovano anche prodotti tipici, come il miele alla lavanda per cui la Provenza è rinomata.


Da qui si riparte percorrendo la D71 per circa 25 Km fino a Balcon de la Mescla altro punto panoramico mozzafiato.



Qui per me termina il circuito de le Gorges du Verdon
Per chiudere il cerchio sarei dovuto risalire verso Nord per altri 30 Km e ritornare a Castellane ma visti l’orario, il meteo non molto stabile e i kilometri che mi separano per tornare a casa, decido di proseguire sulla D71 fino a Comps sur Artuby per poi imboccare la D955 in direzione Draguignan percorrendo la D1555 fino a riprendere poi l’autostrada che riporta verso il confine italiano, con l'idea di ritornare nuovamente in questo posto meraviglioso ed ampliare la visita della zona magari facendo il giro del lago e fermandomi un paio di giorni.