"I'm going slightly mad" - sto diventando un po’ matto… questo
è il titolo di una canzone dei Queen che oltre ad essere il tema di questo
piccolo tour può essere anche il modo in cui è nato lo stesso.
Partiti da Novara in mattinata con l’idea di andare verso le
montagne e di stare via per la serata, strada facendo nasce l’idea di andare a
visitare un posto degno di nota e che avevamo da tempo sulla nostra agenda di
posti da visitare.
Quindi presto fatto, direzione Montreux sul lago di Leman che
oltre ad avere come cornice le alpi, lungo le sue sponde si trovano 2 delle più
note località svizzere, Losanna e Ginevra, a questo punto non sappiamo ancora quanta strada e quante tappe faremo in un giorno e mezzo, "I'm going slightly mad"
Il nostro percorso si snoda tra la A4 MI-TO per poi deviare
a Santhià sulla E-25 fino ad Aosta dove uscendo l’autostrada si imbocca la
strada che ci porta fino al Gran San Bernardo, per motivi di tempo decidiamo di
attraversare il tunnel pagando il pedaggio con l’opzione Andata e Ritorno
validità 3 giorni (le tariffe variano in base al tipo di mezzo, vedi link)
Una volta arrivati in Svizzera decidiamo che il bollino
autostradale non fa per noi, quindi tutto in strada normale.
Prima tappa Montreux.
Percorrendo il lungolago poco prima di arrivare a Montreux
si incontra il Castello di Chillon, è visitabile, ma noi avendo poco tempo ed
altri obbiettivi decidiamo di posticipare la visita di questo castello in un
nostra futura visita nella zona.
Arrivati in paese bisogna seguire l’indicazione per il
Casinò, poco più avanti ci sono parcheggi per moto gratuiti, andando in
macchina dopo circa 100 mt. c’è un centro commerciale con un parcheggio
interrato a pagamento.
L’indicazione del Casinò non è casuale, non per la sala da
gioco in se ma bensì perché al piano superiore dell’edificio si trovano i
locali di quelli che un tempo erano i Mountain Studios che per i fan del rock
vale a dire QUEEN e non solo.
Questi studi di registrazione furono proprietà
dei Queen dal 1979 al 1993 poi Dave Richards il produttore e collaboratore
tecnico della band ne è diventato proprietario e il locali sono stati
trasformati in un museo con molti cimeli del gruppo.
I Queen in questi studi hanno inciso tutti i loro ultimi
album: Jazz, Hot Space, A Kind Of Magic, The Miracle, Innuendo e Made In Heaven,
oltre a loro però in questi studi anche altri artisti hanno registrato alcuni
loro successi, ad esempio gli AC/DC con Fly on the Wall, David Bowie con Heroes
e i suoi altri album fino al 1995, i Rolling Stones con Black and Blue.
Uscendo dal Casinò passeggiando sul lungolago dopo poco si
incontra la statua di Freddie Mercury.
La passeggiata è gradevole e il panorama
ancora di più, unica nota dolente la Svizzera si sa è cara: UN GELATO DA 2
GUSTI LO PAGHI 7€
Seconda tappa ???
Abbandonata Montreux ci dirigiamo in direzione Ginevra
passando velocemente da Losanna ma, visto l'orario decidiamo di non fermarci e proseguiamo, "I'm going slightly mad"
Non avendo prenotato o
cercato in precedenza un posto in cui dormire ci scontriamo con i prezzi
proibitivi della città (i prezzi vanno dai 180€ in su, a notte), quindi decidiamo
tornare indietro di una decina di km fino alla cittadina di Versoix che, lungo
il tragitto, ci aveva incuriosito e dove avevamo notato un paio di alberghi,
qui i prezzi sono leggermente inferiori una camera senza colazione "solo" 100€. Qui troviamo una signora molto gentile che ci accoglie e ci consiglia
di cenare nell’adiacente Bar Ristorante Centrale, e una volta scaricato il
bagaglio in camera ci dirigiamo verso questo ristorantino e la prima cosa che
notiamo e che quasi tutti i commensali stavano cenando a base di bourguignonne (35€
c.ca a testa) quindi, con estremo piacere e soddisfazione poi, ci uniformiamo al menù proposto.
Il mattino seguente torniamo a Ginevra dove passiamo la
mattinata per visitare la città. I parcheggi per le moto non sono un problema, andando in
macchina bisogna per forza lasciarla in uno dei tanti parcheggi a pagamento.
I luoghi più caratteristici e particolari da visitare sono: il Monumento Brunswick (Quai du Mont Blanc),
l’Orologio Fiorito (Quai du General-Guisan nel Jardin Anglais), il Jet d’Eau simbolo
della città (Quai Gustave Adore) che purtroppo non abbiamo potuto vedere perché
spento, il Muro dei Riformatori (Prom. des Bastions 1) e la Cattedrale di
San Pietro che è la chiesa protestante maggiore di Ginevra (Place du
Bourg-de-Four 24)
A parte il monumento Bruswick, che si trova oltre il ponte (visibile dal porticciolo), tutti questi posti sono molto vicini tra di loro e
raggiungibili a piedi in pochi minuti, questi sono i siti principali ma avendo
tempo la città ha molto altro da offrire.
Il nostro tour si conclude con il giro del lago dal lato sud,
sponda francese per rientrare ancora in Svizzera poco prima di Montreux dove
decidiamo di fermarci nuovamente per pranzo per poi ripartire alla volta dell’Italia.
Per chi volesse fare spesa (in Italia) consiglio di fare
sosta a Saint–Oyen subito dopo il traforo del Gran San Bernardo ad acquistare
il famoso prosciutto cotto affumicato omonimo e il cotto di Bosses (altro
paesino limitrofo), per non parlare del Lardo di Arnad, dietro la chiesa
salendo una rampa di scale si trova un piccolo negozio di alimentari
fornitissimo.